TRANSIZIONE AMBIENTALE E TECNOLOGICA PER I PIÙ PICCOLI

‘La generazione della transizione ambientale e digitale’ del Comune di Copparo si è aggiudicato un contributo di settemila euro nell’ambito dell’avviso pubblico della Provincia per il sostegno a progetti di qualificazione, miglioramento delle scuole d’infanzia e per il sostegno delle figure di coordinamento pedagogico.
La progettazione, che muove da esigenze e modelli organizzativi imposti dalla pandemia e dai percorsi che necessitano i più piccoli per affrontali, poggia su due pilastri: il mondo delle nuove tecnologie e l’ambiente come luogo da rispettare, tutelare e da vivere secondo nuove regole. Da un lato, dunque, l’introduzione del coding: la disciplina che, sviluppando il pensiero computazionale e lavorando sulle capacità di affrontare i problemi, aiuta i più piccoli a ragionare in modo creativo, ma al tempo stesso logico, stimolando curiosità e connessioni, grazie a giochi ed esperienze didattiche piacevoli e divertenti così da percepire l’informatica e la codificazione non come un mondo freddo e di difficile comprensione, ma come una dimensione in cui la macchina risponde in modo più o meno immediato ai propri comandi. Dall’altro, il lavoro sull’Outdoor Education: un insieme di pratiche educative-didattiche che si basano sull’utilizzo dell’ambiente naturale come spazio privilegiato per le esperienze e per l’educazione, così da assumere la valenza di un contesto educante che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l’opportunità di rafforzare il senso di rispetto per l’ambiente naturale e consente di esprimere e potenziare le competenze emotivo affettive, sociali, espressive, creative e senso-motorie.
Ne saranno coinvolte le due scuole dell’infanzia comunali ‘Cadore’ e ‘Gulinelli’, le due scuole dell’infanzia statali di Coccanile e Saletta e i due nidi d’infanzia comunali ‘Gramsci’ e ‘Cadore’. Saranno introdotti diversi progetti. L’Outdoor Education, che ruoterà attorno a 3 perni centrali: imparare il riciclo, la matematica all’aria aperta e l’attività “semin facendo”. La psicomotricità e le tecniche di rilassamento all’aperto, quale percorso di educazione del corpo e del movimento per poter a sviluppare la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare secondo immaginazione e creatività. E l’educazione digitale, affinché i bambini divengano progressivamente
consapevoli del corretto utilizzo di questo importante linguaggio, che è diventato uno dei principali strumenti comunicativi nei diversi contesti legati all’apprendimento, agli aspetti sociali, ludici ed un domani lavorativi delle nuove generazioni.
 

Ultimo aggiornamento

31/03/2021