BERCO PRONTA AD ATTIVARE UN CENTRO VACCINALE

È Berco Spa la prima realtà industriale ferrarese a ufficializzare la disponibilità ad operare come centro vaccinale per la comunità di Copparo, dove sorge il principale stabilimento italiano.
L’azienda, che dal 2018 fa parte di Thyssenkrupp Forged Technologies, ha deciso di rispondere ‘presente’ alla recente richiesta di collaborazione avanzata dal Governo italiano a supporto della campagna vaccinale contro la pandemia da Covid-19.
Il consolidamento di una sinergia che il sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni, ha sottolineato essere il frutto di una storia lunga oltre un secolo. «Berco conta cento anni di presenza sul territorio: una presenza improntata alla collaborazione, anche e soprattutto in questi momenti di forte difficoltà, imposti dall’emergenza sanitaria».
Quando saranno chiare le assegnazioni di dosi, le modalità di inserimento nel piano vaccinale e le regole applicabili, Berco si è detta pronta a rendere disponibile la propria organizzazione per le inoculazioni. «Proprio per il profondo legame con il territorio, vogliamo fornire il nostro contributo anche in questo frangente – ha rimarcato Piero Bruno, amministratore delegato Berco -. Potremmo provvedere alla vaccinazione dei nostri 1.600 dipendenti, che rappresentano la nostra forza e la nostra risorsa, e vorremo estenderla anche ai loro nuclei familiari: questo potrebbe coprire un bacino di circa seimila persone».
L’attivazione di un centro vaccinale, modulabile, sarebbe facilmente attuabile grazie alla disponibilità di strutture e di personale, in questo caso fornito dalla società esterna Medoc, che si occupa della gestione sanitaria aziendale. Un primo banco di prova è stata, a gennaio, la somministrazione dei vaccini antinfluenzali forniti dall’Azienda Usl (nella foto). «Si è trattato di una sorta di prova generale – ha spiegato Andrea Marigo, responsabile Sistemi Generali Integrati di Berco -. Ci siamo organizzati con unità mobili abbinate ad ampi spazi esterni e interni per la fase di sorveglianza». Una formula flessibile, replicabile e moltiplicabile a servizio di numeri importanti.
Gratitudine è stata espressa dall’Azienda Usl di Ferrara e dal suo direttore sanitario Emanuele Ciotti. «Attualmente abbiamo superato le 56mila vaccinazioni e i 17.000 richiami e auspichiamo che già dalle prossime settimane arrivino un numero maggiore di dosi – ha riferito -. Con la campagna di massa ci sarà la necessiterà del supporto di tutti, nell’ambito ovviamente delle linee del Piano Vaccinale. Grazie dunque per la disponibilità, che fortunatamente sul territorio è molto forte, anche da parte del settore produttivo».

 

Ultimo aggiornamento

20/03/2021