VIDEOSORVEGLIANZA AL PARCO DELLA MARINA

A settembre il danneggiamento della pavimentazione dell'anfiteatro e del murale di fronte, pochi giorni fa la rottura di tre piante nuove che Auser ha messo a dimora per conto del Comune, in mezzo numerosi episodi di abbandono di rifiuti e atti vandalici e, da ultimo, le segnalazioni di assembramenti, pratiche sportive vietate e scarso utilizzo della mascherina. Per tutta risposta, nella mattinata di venerdì 5 marzo, è stato collocato al Parco della Marina di Copparo un dispositivo di videosorveglianza. Le operazioni sono state curate dalla Polizia Locale e dal comandante Gianni Gardellini, che ha assicurato un ancor più assiduo presidio, compatibilmente con le numerose attività di servizio non derogabili.
«Contiamo che la videocamera possa dissuadere almeno da azioni sconsiderate ai danni della struttura del parco della Marina, dove la pubblica illuminazione e la chiusura notturna dei cancelli non sono un sufficiente deterrente, in particolare per la conformazione dell'area, ampia e con diversi punti ciechi, come appunto l'anfiteatro – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni -. I vandalismi che si sono registrati sono tanto più odiosi in quanto coinvolgono i beni della collettività, nella cui cura mettono tutto l'impegno i volontari Auser».
Una condanna senza appello anche per i comportamenti non conformi alle misure di contenimento della pandemia. «Trasgredire alle regole in questo caso significa mettere a rischio la salute della comunità e, per questo, chiama in causa la condotta civica dei nostri giovani e degli adulti che li circondano: abbiamo più che mai bisogno di recuperare i principi di civiltà, educazione e buonsenso».
Quanto agli alberelli spezzati, un cittadino copparese, venuto a conoscenza del brutto episodio, si è reso disponibile a donare alcuni alberi autoctoni: sei salici. «Lo ringrazio a nome di tutta la comunità non solo per la generosità del gesto e la sensibilità dimostrata verso l'ambiente e la natura, ma anche per il significativo esempio di civismo, che rappresenta una emblematica replica all'inciviltà e alla maleducazione».

Ultimo aggiornamento

06/03/2021