RISPOSTA DEL SINDACO PAGNONI SUL PARCO DELLA MARINA

È giunta segnalazione anche all’Amministrazione comunale di episodi registrati al parco della Marina di una condotta non solo incivile, ma anche non conforme alle misure di contenimento della pandemia. Il sindaco Fabrizio Pagnoni ha raccolto le testimonianze dei frequentatori della zona e dei volontari Auser che si occupano quotidianamente dell’area.
«Ne è emersa la conferma di comportamenti inadeguati soprattutto da parte di ragazzi che in diverse zone hanno già dato prova di non attenersi alle regole di educazione, sporcando, imbrattando e danneggiando, e di buonsenso, contravvenendo alle misure anticovid con assembramenti, pratiche sportive vietate e scarso utilizzo della mascherina. Dalle forze dell’ordine sappiamo che la presenza delle divise funge da deterrente, ma purtroppo limitatamente al tempo di presidio del luogo: in parole povere, non appena gli operatori o i militari si allontanano il fenomeno riprende come e peggio di prima. Qui è il caso di non omettere due riflessioni: Polizia Locale e Carabinieri devono presidiare un territorio vastissimo, dunque non possono essere sempre dappertutto; in secondo luogo, per quanto riguarda le tanto richieste ammende, si deve ricordare che i minori di 14 anni non sono sanzionabili, mentre per gli adolescenti dai 14 ai 18 anni rispondono i genitori».
Ciò non significa ‘cedere le armi’. «Con il comandante della Polizia Locale, Gianni Gardellini, si è convenuto un giro di vite, a partire da un ancor più assiduo presidio, in particolare negli orari sensibili del pomeriggio, compatibilmente con le numerose attività di servizio non derogabili. E in settimana è prevista l’installazione di una fototrappola, che contiamo possa dissuadere almeno da azioni sconsiderate ai danni della struttura del parco della Marina. Resta tuttavia che abbandonare rifiuti, vandalizzare strutture e trasgredire a regole che mettono a rischio la salute della comunità rappresenta un atteggiamento, ormai fin troppo diffuso e incontrollabile, che chiama in causa la condotta civica dei nostri giovani e degli adulti che li circondano e che necessita il recupero dei principi di civiltà, educazione e buonsenso».
 

Ultimo aggiornamento

04/03/2021