TEATRO DE MICHELI, SI LAVORA IN VISTA DI UNA POSSIBILE APERTURA

A fronte della possibile ripresa dello spettacolo dal vivo con pubblico in presenza ipotizzata per la fine del mese di marzo si è tenuta venerdì 26 febbraio una nuova riunione operativa a cui hanno partecipato l'assessore alla Cultura Franca Orsini, il direttore artistico Massimiliano Venturi e lo staff del Teatro De Micheli di Copparo.
«In questi mesi di stop forzato abbiamo mantenuto attivo il dialogo e il confronto con artisti e compagnie, che si stanno a loro volta riorganizzando per confermare l'impegno preso con il teatro e gli spettatori – spiega Venturi -. Si parla di una possibilità di riapertura non prima della fine di marzo: aspettiamo elementi certi per poter verificare la possibile ricalendarizzazione degli eventi sospesi nella scorsa stagione e il cui recupero era previsto il mese oramai alle porte».
«Stiamo seguendo con grande attenzione gli sviluppi e le valutazioni in corso a livello nazionale – aggiunge l'assessore Orsini -, lieti che dopo mesi di sospensione si stia lavorando concretamente ad una prospettiva di ripresa dello spettacolo dal vivo. E siamo pronti ad attivarci nell'auspicio che, dopo l'ampio gradimento registrato dai dei due eventi realizzati in diretta streaming, il nostro teatro possa riaprire le porte al pubblico in presenza».
Nei giorni scorsi il tavolo tecnico permanente di Agis e i direttori generali delle sezioni cinema e spettacolo dal vivo hanno incontrato il ministro Dario Franceschini, consegnandogli le proposte operative sintetizzate con i professionisti del settore, per una ripresa dell'attività in sicurezza ed in tempi brevi. Mercoledì scorso il dossier è stato presentato al Comitato Tecnico Scientifico, che si è impegnato ad esprimersi entro il fine settimana, quando è annunciato anche il primo Dpcm del governo Draghi.
A partire dalle linee guida applicate già lo scorso anno, fino almeno al Dpcm del 24 ottobre scorso che sospese completamente lo spettacolo dal vivo, le nuove proposte prevederebbero e implementerebbero alcuni aspetti già vigenti, tra i quali il distanziamento, la conseguente riduzione della capienza degli uditori e l'utilizzo per gli spettatori di mascherine ffp2.

Ultimo aggiornamento

27/02/2021