NELLE SCUOLE PREVALE IL PRINCIPIO DI SALVAGUARDIA

Nell’ottica della massima trasparenza, si forniscono i dati relativi ai primi cinque mesi di apertura, pari un totale di 92 giornate, dei servizi educativi comunali a gestione diretta, in base ai quali poter oggettivamente valutarne il funzionamento.
In totale le sei sezioni dei plessi ‘Gramsci’ e ‘Gulinelli’ hanno erogato 4.200 ore di apertura a cui vanno sottratte le 145 ore di mancato servizio per le chiusure legate alla gestione dell'emergenza Covid che equivalgono al 3,45% del totale.
Nello specifico dai dati risulta che due sezioni sono state chiuse per un totale di 14 giornate, di cui 12 con dispositivo da parte dell'Ausl; due sezioni hanno subìto una riduzione d'orario di 3 ore di servizio per un totale di 30 ore suddivise in 11 giornate, in attesa delle disposizioni e verifiche legate a sospette positività e necessari tempi per il tracciamento dei contatti.
«L’analisi dei numeri non giustifica quelle che l’opposizione definisce “frequenti interruzioni” – commenta Franca Orsini, assessore ai Servizi Scolastici -. Pur nella consapevolezza che per le famiglie queste sospensioni possano rappresentare un disagio organizzativo, non è assolutamente ammissibile derogare all’obbligo di salvaguardia che abbiamo in piena pandemia nei confronti di bambini, personale e loro familiari. Per limitare al minimo le difficoltà, le comunicazioni sono state fornite tempestivamente, anche in orari serali o festivi: insomma, non appena possibile, nel contesto di una situazione che muta di ora in ora. Dispiace dunque che un ex amministratore parli di "rare circostanze in cui il Comune si rende disponibile ai genitori”, dal momento che gli uffici non hanno mai lesinato impegno e disponibilità».
Nelle comunicazioni è stata seguita la distinzione fra chiusure per motivi emergenziali legati al Covid, ovvero quando l'Ausl dispone la chiusura del gruppo bolla, e per motivi organizzativi, laddove non vi sia la disposizione dell’Azienda in attesa di esiti.
Orsini rigetta inoltre l’accusa di mancata programmazione. «Proprio la programmazione ha garantito l’assunzione di una unità all'ufficio Scuola da utilizzare anche per sostituzioni lunghe, che è stata assorbita per tre mesi nella supplenza di una operatrice infortunata. L’opposizione inoltre potrà verificare agli atti l’elenco, seppur non particolarmente nutrito, di insegnanti per sostituzioni brevi».
Infine una nota relativa all’atteggiamento politico-amministrativo. «È grave che proprio un ex assessore, che conosce il funzionamento della macchina comunale e l’importanza delle verifiche di ciò che si dice, voglia assoggettare a logiche meramente oppositive la situazione emergenziale e le sue conseguenza e non voglia invece dare atto dell'impegno e dello sforzo di chi lavora in questo difficile momento per garantire l'apertura del servizio».
 

Ultimo aggiornamento

13/02/2021