IN COMMISSIONE SANITÀ IL DIRETTORE DI DISTRETTO

L’analisi dei dati relativi ai servizi forniti e alle esigenze del territorio è stata al centro della Commissione Consiliare Ambiente, Sanità e Servizi sociali, riunita mercoledì 10 febbraio per discutere di ‘Attivazione di un servizio di reperibilità pediatrica presso il territorio comunale di Copparo’, tema sollevato dalla mozione del gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle.
La disamina è stata condotta grazie alla partecipazione del direttore del Distretto Centro Nord, Annamaria Ferraresi. «Una disponibilità e una presenza non scontati – ha introdotto il sindaco Fabrizio Pagnoni -, in particolare in questa emergenza che ha visto l’Azienda Usl in prima linea su diversi fronti, dalla gestione dell’emergenza, all’organizzazione della campagna tamponi, fino, adesso, al piano vaccinale. Siamo dunque riconoscenti della disponibilità e del rapporto di collaborazione e confronto instaurato e consolidato con il territorio».
Ferraresi ha rilevato innanzitutto come siano nel tempo diminuiti gli accessi impropri ai Pronto Soccorso, i cosiddetti codici bianchi. Mentre i codici rosso, giallo e verde risultano appropriati, riguardando bambini sani con problemi acuti la cui risolutività presuppone un accesso alla rete ospedaliera, che mette a disposizione diagnostica di laboratorio e radiologica e visite specialistiche, i codici bianchi potrebbero invece trovare risolutività senza il ricorso alla struttura ospedaliera, ma afferendo ai pediatri di libera scelta, attivi dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì, e al servizio di continuità assistenziale, presente a Copparo dalle 20 alle 8 e nei festivi.
Ferrara negli orari 8-20, ovvero quando i pediatri sono disponibili, è la provincia che registra il numero più basso di accessi nei Pronto Soccorso. Per Copparo nel 2019 gli accessi pediatrici sono stati 420, di cui 90 codici bianchi; nel 2020 poi, in concomitanza con la pandemia, si è registrata una diminuzione drastica: 199 di cui 25 codici bianchi. Copparo risulta inoltre avere un rapporto fra accessi e popolazione (la popolazione tra zero e 14 anni risulta di 1412 unità) tra i più bassi del Distretto e pari a 0,29.
Il direttore ha inoltre sottolineato il grande valore della Pediatria di Gruppo copparese: il modello associativo sviluppato, che si sta cercando di estendere anche in altri territori, garantisce una accessibilità 8-20, con la possibilità di essere trattati in caso di problema urgente da un medico che non sia il pediatra di riferimento e con la disponibilità di una segretaria e di una infermiera. Valore aggiunto sono il triage, le numerose prestazioni, quali prelievi, tamponi e gli esami delle urine per i neonati, e l’educazione sanitaria. La copertura di sabato, domenica e notturni è assicurata invece dalla continuità assistenziale, condotta da medici generalisti, formati per i quadri pediatrici attraverso corsi anche sui problemi in urgenza non differibili.
Il livello di prestazione risulta dunque più che soddisfacente.
 

Ultimo aggiornamento

12/02/2021