DANTE BIGHI PROTAGONISTA DEI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Obiettivo condiviso: la valorizzazione delle eccellenze copparesi, nella fattispecie della figura di Dante Bighi e del luogo Villa Bighi. L’Amministrazione comunale di Copparo, con il sindaco Fabrizio Pagnoni, il vicesindaco Franca Orsini e l’assessore Bruna Cirelli, ha incontrato il Centro Studi Dante Bighi, che ha recentemente individuato il nuovo direttivo, rappresentato dal presidente Diego Farina e da Maurizio Bonizzi, insieme a Massimo Davi.
«Ufficializziamo oggi il percorso di dialogo e scambio con il nuovo consiglio dell’associazione culturale – ha spiegato il primo cittadino -. Sono importanti la reciproca collaborazione per intraprendere una programmazione che promuova il nostro territorio, e in questa ottica la piena sinergia». In tal senso sono stati individuati dei referenti per facilitare lo scambio di informazioni e le azioni necessarie, da ambo le parti, per il perseguimento degli obiettivi legati al testamento dell’artista, culturali, artistici, sociali e ambientali. A tal proposito si è già concordato, nei tempi e nei modi in cui lo consentirà la pandemia, di dare ancor maggiore impulso al tema del supporto degli anziani e della loro vita, com’era nell’idea di Bighi e sulle tracce del quale ha mosso il progetto ‘Vera pelle’ del 2011.
Il presidente Farina ha evidenziato le difficoltà determinate anche per l’attività del Centro Studi dall’emergenza sanitaria, a fronte delle quali è stato possibile nel 2020 concretizzare solo poche attività. Fra esse si devono segnalare due esperienze particolarmente rilevanti: la selezione da parte della trasmissione radiofonica di Rainews 24 dedicata ai live social come piccolo museo, con l’intervista al Centro Studi quale soggetto competente nel campo di micro progettazione di attività pubbliche, e l’interazione con un gruppo di studenti della facoltà di Architettura di Ferrara sezione Design.
Si è quindi determinata la piena convergenza su due progetti. L’attivazione dell’iter volto alla dichiarazione di interesse culturale di Villa Bighi e del suo contenuto con tanto di apposizione di tutela integrale, per cui a luglio si è già tenuto un primo tavolo alla presenza dei funzionari della Soprintendenza alle Belle Arti di Bologna. E l’organizzazione di una mostra monografica dedicata all'opera completa e alla figura di Dante Bighi al Pac di Ferrara, con cui il Centro Studi aveva preso contatti prima della pandemia. «È importante – ha rimarcato Farina – portare Bighi anche fuori da Copparo, dal momento che il personaggio è vissuto come locale, ma, in realtà, il suo respiro fu decisamente più ampio: va dunque ricollocato nella visibilità che gli compete».
Infine, sarà eseguito un censimento delle opere di manutenzione di cui abbisogna la casa museo, che Comune e Centro Studi concordano dovere essere aperta, fruibile e vissuta dal territorio e dai visitatori.
 

Ultimo aggiornamento

22/01/2021