PONTE DELLA BARCHESSA NON È DI INTERESSE STORICO

«Il Ponte della Barchessa non presenta i requisiti di interesse culturale». Questa la risposta alla procedura di richiesta che il Comune di Copparo ha inviato, come capofila, al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per definire la possibilità di svincolo della struttura, in assenza di un riconoscimento diretto del pregio. Un elemento funzionale a poter eseguire i lavori senza l’obbligo di stringenti passaggi per il vaglio della soprintendenza, con il vantaggio di rendere la progettazione evidentemente più snella e l’intervento più agevole ed economico.
La Commissione regionale per il patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna fa sapere che «la costruzione risale al 1930, in base al cippo memoriale che vi è collocato. È stato edificato dal Consorzio della Grande Bonifica Ferrarese per garantire il passaggio dei mezzi in attraversamento al nuovo canale. Nello specifico la soluzione architettonica è caratterizzata da una soluzione tipologica reiterativa molto diffusa nell'edilizia dei ponti in calcestruzzo armato dell'epoca, senza particolari elementi di pregio. Le condizioni di grave stato di collabenza, peraltro, hanno irrimediabilmente compromessa la comprensione piena della finitura in calcestruzzo a vista che, forse, costituiva tra i pochi elementi caratterizzanti, vista l'epoca di costruzione. La carenza di valenza specifica sul piano storico e artistico del ponte e il grave e irreversibile stato di conservazione non consentono di rilevare residui i caratteri di interesse storico artistico significativi nel contesto di riferimento».
Questo dunque il quadro in cui lo studio di ingegneria Mezzadringegneria s.r.l. di Ferrara, che ne è stato incaricato, si muoverà per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per il ripristino del ponte della Barchessa. La progettazione che individuerà in maniera preliminare e di massima gli interventi necessari a ristabilire la funzionalità e le preesistenti condizioni di integrità della struttura rappresenta il presupposto per poter accedere a contributi regionali afferenti alle risorse destinate alle Aree Interne.
Un ulteriore passo in avanti per i Comuni di Copparo e Jolanda di Savoia, che hanno sottoscritto una convenzione per giungere alla riattivazione della viabilità sul ponte sul Canale Leone, chiuso dal marzo 2019 a seguito di un sopralluogo e dell’individuazione di problematiche strutturali rilevanti, ammalorato verosimilmente per gli agenti climatici e il transito di veicoli di varia portata.
 

Ultimo aggiornamento

10/01/2021