PRORAGA DEI LAVORI DI VILLA MENSA

Sono stati prorogati di trenta giorni, all’8 febbraio, anziché al 9 gennaio, i tempi contrattuali per l’ultimazione della fase in corso dei lavori di completamento e restauro di Villa La Mensa.
Gli interventi sono praticamente conclusi, fatto salvo la posa delle pavimentazioni lignee nel salone e del paramento in legno del nuovo ristorante: un ritardo dovuto a problematiche di fornitura di alcuni materiali legato all’emergenza sanitaria. L’appaltatore infatti ha attestato come in corso d’opera siano intervenute situazioni non previste: nello specifico si sono registrati ritardi nella consegna dei materiali e difficoltà esecutive per casi di positività al virus fra le maestranze operanti nella filiera produttiva.
Tutte spuntate le altre voci in elenco nel cantiere di Sabbioncello San Vittore. Nel corpo della villa sono già state eseguite le pavimentazioni in cotto nei loggiati principali e in legno nel salone e nella chiesa al primo piano, il completamento degli impianti elettrici, termomeccanici e il collaudo, dell’installazione delle luci mancanti, dei policarbonati alle finestre e della scala di accesso alla colombaia, i serramenti, le porte in legno e la pavimentazione autolivellante nella zona uffici al piano terra, la riparazione delle porte al primo piano e dei portoni esistenti, le finiture e il ripristino delle tinteggiature, anche sulle capriate, il restauro delle tavole lignee e le pulizie finali. Nel ristorante sono stati installati i serramenti in alluminio della cucina, le porte metalliche Rei e il rivestimento esterno in legno, sono stati completati le pavimentazioni interne e le stuccature perimetrali, gli impianti elettrici e di illuminazione interna, le lattonerie, la pavimentazione e l’illuminazione esterni, le tinte e le rasature delle sale, la pulizia e il trattamento del pavimento interno in cotto esistente. Nell’area esterna sono stati completati la finitura dei viali, alcuni punti mancanti di cuci scuci sulla facciata, i cordoli nella zona parcheggio, il cancello d’ingresso, l’illuminazione esterna con accensioni e temporizzazione, la linea di terra, il trasporto in discarica delle macerie e il livellamento del terreno, il ripristino di pozzetti e coperchi in ghisa.