COMMISSIONE SANITÀ, SI LAVORA ALLA REPERIBILITÀ PEDIATRICA

La Commissione Consiliare Ambiente, Sanità e Servizi sociali si è riunita giovedì 10 dicembre, in collegamento su Piattaforma Zoom, per discutere il punto all'ordine del giorno 'Attivazione di un servizio di reperibilità pediatrica presso il territorio comunale di Copparo'. Il tema era stato sollevato dal gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle attraverso una mozione presentata nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale. Il documento è stato poi ritirato per consentire l'analisi in sede di commissione e giungere a un testo condiviso.
La proposta di istituzione di un servizio di continuità assistenziale pediatrica ha infatti riscontrato l'interesse trasversale delle forze politiche copparesi. L'intento è di lavorare di comune accordo, poiché, come rimarcato dal presidente della Commissione Carlo Bertelli, «un testo congiunto avrà senza dubbio un peso politico maggiore». Lo stesso Bertelli ha avanzato la proposta di inserirvi un tavolo con la presenza dell'Azienda Usl, affinché possano essere valutati i dati relativi ai servizi forniti e alle esigenze del territorio. Clara Tumianti del gruppo consiliare Pd ha rimarcato infatti che il documento dovrà «non solo esprimere un bisogno sentito dalla comunità, ma poggiare su basi solide, proponendo un progetto numericamente sostenibile». Un percorso che anche la grillina Monica Caleffi si è detta disponibile a intraprendere «per raggiungere l'obiettivo e concretizzare la proposta».
Operativamente dunque, mentre la Commissione proseguirà il lavoro sulla mozione, tutt'altro che semplice operando su piattaforma, il sindaco Fabrizio Pagnoni contatterà il direttore del Distretto Centro Nord, Annamaria Ferraresi, per illustrarle l'esigenza emerse e chiedere la disponibilità all'apertura del tavolo. «Non dimentichiamo mai – ha aggiunto il primo cittadino – che siamo ancora in emergenza e che, pur essendo importante progettare per il futuro e il post covid, dobbiamo tenere conto del carico cui sta facendo fronte ora la nostra sanità. Quindi, impegniamoci per una crescita dei servizi, ma siamo consapevoli che dovremo commisurare questa fase del percorso ai tempi e alle disponibilità in situazione di pandemia».
 

Ultimo aggiornamento

12/12/2020