LA PRO LOCO PER LO SVILUPPO DEL TURISMO LENTO

La Pro Loco di Copparo ha incontrato il sindaco Fabrizio Pagnoni: la presidente Cristina Barboni, il vice Armando Zanforlin e l’estensore Mirco Moretti hanno illustrato il progetto ‘Tra terre e fiumi: un paesaggio da cogliere’, di cui l’associazione è capofila e che intende candidare al Bando per la concessione di contributi per la realizzazione dei programmi di attività delle Proloco per l'anno 2020.
La progettazione coinvolge le realtà di Copparo, Riva del Po e Tresignana con la Pro Loco di Copparo, la Pro Loco Saletta, la Proloco Serravalle Insieme e la Pro Loco Alto Po di Volano.  Si propone di sviluppare, attraverso iniziative di conoscenza, animazione e promozione, un vero e proprio sistema turistico locale che valorizzi le unicità territoriali, per diventare un elemento di attrazione legato al turismo lento, in coerenza con gli investimenti programmati dai Comune. Non a caso si inserisce in un quadro complessivo di valorizzazione turistica del territorio che ha dato origine a ‘Metropoli di paesaggio: le prime fermate’, finanziato dal bando Por Fesr Asse 5.
Il progetto muove dalla considerazione di come questo territorio sia incastonato nel cuore delle campagne ferraresi tra le due grandi mete turistiche di Ferrara e di Comacchio: le ‘terre di mezzo’ risultano ancora in molti tratti inesplorato e non adeguatamente conosciute e apprezzate. Si tratta di un territorio ricco e interessante, adatto al turista che vuole stare all'aria aperta, a contatto con la natura, in un ambiente di terra e di acqua, disseminato di capolavori d'arte, di ingegneria e di architettura, visibili lungo le strade si sviluppano su antichi e sinuosi percorsi fluviali e sugli argini rettilinei delle bonifiche. Un territorio che si presta a un peregrinare lento e adatto all'osservazione, con possibilità di sosta e accoglienza, e a essere fruito con i mezzi previsti dal turismo lento, in bicicletta, con piccole imbarcazioni e camminando, all’insegna peraltro della sostenibilità.
Diversi gli interventi previsti, dal punto di vista materiale, con infrastrutture, come ciclabili, approdi e area sosta camper, oltre che con elementi di qualificazione delle aree verdi attrezzate, e da quello  immateriale, con promozione turistica e creazione di infrastrutture sociali che possano animare la comunità per la creazione di ulteriori opportunità di sviluppo, di occupazione e di creazione d’impresa. Tra le azioni principali saranno la mappatura dei percorsi e l’individuazione dei soggetti che possono erogare servizi al turista, la sensibilizzazione della conoscenza rivolta alla comunità, con priorità ai giovani del territorio, per farne veri e propri ambasciatori territoriali, e la promozione delle iniziative sia verso la comunità sia verso i potenziali fruitori, a partire dai tre tour ‘Sul Po di Volano’, ‘Il grande fiume: Copparo, Destra Po e Serravalle in bicicletta’ e ‘La via del ferro: lungo la vecchia ferrovia Copparo – Ferrara’.
Il sindaco Pagnoni ha confermato il sostegno alla candidatura, sposando l’importanza di diffondere le opportunità legate all’Area Interna del Basso Ferrarese e allo sviluppo del turismo lento. «Riteniamo infatti che sia quanto mai necessario creare sinergie con tutti gli interlocutori locali per la definizione di un programma integrato di azioni ed interventi che possano valorizzare questo territorio e contribuire a creare le condizioni per uno sviluppo economico sostenibile che tenga conto di tutte le nostre peculiarità locali».
 

Ultimo aggiornamento

01/09/2020