ENZO NENCI ‘COPPARESE’. 6 SCULTURE… E UNA FONTANA

È la scultura iconica ‘Il lamento d’un cieco’ l’immagine simbolo della mostra “Enzo Nenci ‘copparese’. 6 sculture… e una fontana”, presentata giovedì 27 agosto nella residenza municipale di Copparo.
«Questa mostra – ha introdotto il sindaco Fabrizio Pagnoni - rappresenta il primo anello di una catena di iniziative che si propongono una ri-presa di coscienza e ri-messa in disponibilità della comunità delle opere di proprietà del comune e dunque di tutti i copparesi. Possediamo un patrimonio di inestimabile valore, con testimonianze di artisti importanti: vogliamo ri-condividere tali eccellenze, tenute secondo noi troppo nascoste e poco valorizzate sinora».
«Questa esposizione era stata programmata per maggio, ma è slittata ad ora a causa della emergenza sanitaria – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Cultura Franca Orsini -. Nell'esporre il nostro patrimonio cominciamo da Enzo Nenci, di cui ho incontrato il figlio per ideare questo evento. La collezione, acquistata da Maurizia Muratori, fu acquisita nel 2003, con formalizzazione nel 2005, nell’intenzione di arricchire la pinacoteca. E con questa esposizione ne proponiamo una parte importante».
La conferma è venuta dal curatore Roberto Pavinati. «Per la prima volta sono esposte insieme le sei opere: due marmi, due gesti e due terrecotte che coprono gli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Gli stessi anni della Fontana monumentale, realizzata da Piero Toschi e inaugurata nel 1935, che è parte integrante di questa esposizione dal momento che Nenci ne creò i bassorilievi marmorei, perfettamente in linea col sentire dei tempi, mescolando modernità e classicismo. La mostra dunque ci conduce attraverso un percorso storico-critico, per parlare della poetica di Nenci, delle differenze stilistiche e poetiche legate ai diversi materiali, della scultura della prima metà del Novecento e della relazione fra la scultura monumentale e la scultura privata, personale, soggettiva e che si serve della libera espressione»
Sara Pedriali della biblioteca ha fornito indicazioni operative sull’esposizione, che naturalmente rispetterà le misure anticovid. La mostra sarà inaugurata sabato 5 settembre alle 17.30 e rimarrà fino al 27 settembre alla Galleria civica Alda Costa. Gli orari di apertura saranno venerdì dalle 17 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 23; il sabato dalle 10 e alle 18 ci sarà la possibilità di prenotare visite guidate e ingressi straordinari, accompagnati dal curatore. L'ingresso è gratuito. È  possibile contattare per info e prenotazioni la biblioteca comunale al numero 0532 8646 e 0532 86 46303e all’email biblioteca@comune.copparo.fe.it.
 

Ultimo aggiornamento

28/08/2020