VILLA LA MENSA ATTENDE IL VIA LIBERA DEL MIBACT

«Il cantiere di Villa La Mensa non è lasciato a sé stesso, ma è sospeso temporaneamente, e non versa in stato di incuria, ma semplicemente pioggia e sole hanno contribuito alla crescita della vegetazione, il cui sfalcio è stato eseguito a fine giugno». Così il sindaco Fabrizio Pagnoni circa i rilievi del gruppo consiliare Pd.
La vicenda dei lavori di recupero del complesso di Sabbioncello San Vittore è presto detta e poco ha a che fare, se non marginalmente, con l’emergenza sanitaria.
I lavori sono stati sospesi negli ultimi giorni del novembre 2019, con la previsione di ripresa nel febbraio 2020. Pochi mesi per consentire l’elaborazione di una perizia di variante legata a necessità emerse in corso d’opera, non insolite durante complesse attività di restauro, comunque pari al 3% dei costi complessivi, ovvero circa 30mila euro, in adesione a quanto consentito dal Codice degli appalti in simili circostanze. Inviata a Roma, dal momento che i finanziamenti rientrano nel programma ‘Ducato Estense’, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ne ha chiesto una rimodulazione, che è stata presentata ad aprile. Nel frattempo la pandemia ha congelato tutti i lavori da marzo a maggio, incidendo sicuramente sui tempi dell’iter burocratico.
Il Mibact ha poi richiesto una relazione del direttore lavori e una del Rup in cui si approvano le variazioni richieste e si dichiara che rientrano nel limite del 10% dell’importo complessivo contrattuale e che la copertura di spesa è assicurata dalla disponibilità finanziaria definita nel quadro economico alla voce imprevisti nell’ambito delle somme a disposizione della stazione appaltante. Tutta la documentazione è stata fornita. L’ultima richiesta di riscontro da parte del settore tecnico comunale data il 20 agosto.
Per quanto concerne l’erba alta due sono le considerazioni. Non è il Comune a «lasciare il cantiere in condizioni pessime», dal momento che l’area di cantiere è di competenza dell’azienda, con la quale si stanno gestendo i disagi di questo periodo in termini di reciproca collaborazione. In secondo luogo l’Amministrazione comunale si è comunque fatta parte attiva della manutenzione dell’area e, in occasione delle Giornate Fai all’aperto ha provveduto stanziando proprie risorse per una pulizia profonda dell’interno e dell’esterno della struttura della seconda metà del XV secolo.
«Dispiace che i consiglieri eletti del Pd abbiano deciso di derogare dagli idonei strumenti istituzionali, evitando il dibattito consiliare, sempre un arricchimento, in quanto pubblico – conclude in primo cittadino -. Il loro intervento in seduta consiliare ha ricevuto una risposta precisa da me e dall’assessore ai Lavori pubblici: non abbiamo sottratto alcuna risorsa al cantiere di Villa La Mensa».
 

Ultimo aggiornamento

26/08/2020