PRIMO EVENTO TURISTICO ALLA PIEVE DI SAN VENANZIO

Continua a essere oggetto di grande interesse la preziosa pieve di San Venanzio a Saletta di Copparo. Il primo evento turistico si è tenuto la scorsa settimana: l’antico edificio è stata apprezzato oggetto di visita del gruppo culturale ‘Gli Invisibili’ di Verona.
Sono state molto ammirate le semplici e belle linee tardo romaniche della chiesa di S. Maria di Savonuzzo fondata il 4 maggio 1344 e costruita sul dosso di un antico alveo fluviale dal feudatario Giovanni da Saletta per dotare i propri possedimenti di un punto di riferimento per la cura delle anime. E così resti dei pregevoli affreschi del XIV secolo con le storie della vita della Vergine, ancora visibili nonostante le mutilazioni subite a causa del tempo e degli errati interventi umani. La pieve è in effetti sconsacrata nel 1918 e fu utilizzata anche come deposito di attrezzi agricoli e come silos per la canapa, finché nel 1983 Alberto Minerbi la donò al Comune di Copparo e all’associazione Ferrariae Decus.
A dare il benvenuto ai visitatori anche l’Amministrazione comunale, con l’assessore al Turismo Massimo Baraldi. «Desidero ringraziare le nostre guide d’eccellenza, Roberto Pavinato e Mirca Mantovani, per la competenza e l’impegno con cui contribuiscono a valorizzare una straordinaria testimonianza della nostra storia. S. Maria di Savonuzzo, detta comunemente San Venanzio, è infatti il monumento più antico del territorio nord-est della provincia di Ferrara».
Per visite guidate è possibile rivolgersi alla Biblioteca Comunale Anne Frankvia tel. 0532 864633.

Ultimo aggiornamento

06/07/2020