COPPARO SALUTA ERMANNA CHIOZZI

È scomparsa, nella serata di giovedì 2 luglio, Ermanna Chiozzi. La pittrice copparese aveva spento nel febbraio scorso cento candeline. Un compleanno speciale, celebrato anche dall’Amministrazione comunale, presente con il vicesindaco e assessore alla Cultura, Franca Orsini, e che ora esprime la vicinanza ai familiari e il profondo cordoglio per la perdita di una figura che ha saputo incarnare in maniera autentica la vita e la cultura rurali del Novecento.
Ermanna era nata a Coccanile nel 1920, a 8 anni andava già nei campi con la mamma a diradare le barbabietole, divenne Mondina nelle risaie di Jolanda di Savoia a 13 anni e si sposò a 18: ebbe due figli, ma dovette sostenere la famiglia da sola, perché il marito morì pochi giorni dopo essere ritornato dal fronte. Ciò non le ha impedito di partecipare alle lotte che i braccianti copparesi, e le donne in prima fila, hanno condotto. Coltivò sempre il suo talento artistico: ha esposto a Ferrara a Palazzo dei Diamanti, Padova, Novellara, Bologna a Palazzo Accursio, Milano a Palazzo Reale e in tante città d'Italia. Venne definita pittrice naif, ricca di quella ingenuità e semplicità che si vuole indicare con questo termine: raccontava che, non appena nella sua mente emergeva un vissuto forte, doveva assolutamente fissarlo in immagini. I temi delle sue opere sono quelli della giornata di lavoro, della situazione politica, degli avvenimenti storici che quotidianamente viveva: i protagonisti delle sue tele sono i compagni di lavoro, i vicini di casa, i suoi luoghi, letti in maniera istintiva e spontanea. Scrisse anche un diario, terminato il 27 febbraio 1991, data del rimpatrio del marito nel 1946.

Ultimo aggiornamento

04/07/2020