la struttura

LA STRUTTURA DI COMANDO
La struttura del Corpo è sostanzialmente di natura mista: funzionale, ovvero concepita per prevedere un’articolazione logica delle funzioni esercitate, e territoriale, che si adatta ad una estensione non comune del territorio, più di 400 km2. La struttura di comando si articola sostanzialmente in 3 SERVIZI, a ciascuno dei quali è assegnato un ruolo specifico nell'economia gestionale del Comando e che si adatta efficacemente alla struttura territoriale dell'Unione.
LA STRUTTURA FUNZIONALE: in questo tipo di modello organizzativo, nonostante la presenza di territori di diversi comuni (per quanto ora in Unione) la esponsabilità di una attività è unica su tutto il territorio (ovvero ciascuno è responsabile della funzione, a prescindere dall'ambito comunale).
LA STRUTTURA TERRITORIALE: la rilevanza della territorialità è collegata all'obiettivo di non perdere l'identità del singolo comune. Così come alcune residuali funzioni vengono svolte in uno e non nell'altro ambito territoriale, così i Responsabili di Presidio hanno una competenza ovviamente ritagliata su quel territorio. Tuttavia, tra i due tipi di struttura, quella predominante è quella funzionale.
Il SERVIZIO COMANDO
che accorpa tutte le funzioni di amministrazione, gestione documentale e burocratica che supporta ed organizza il servizio esterno: va dalla Centrale Operativa, che guida e coordina interventi ed attività, alla redazione dei servizi del personale ed alla loro dislocazione sul territorio, alla gestione delle attività riconducibili all'ufficio verbali, infortunistica a polizia amministrativa e giudiziaria. Per la tipologia di attività di cui si occupa è il Servizio con il maggior numero di procedimenti ed in quanto tale cura tutti gli adempimenti e le scadenze necessarie: per ragioni logistiche è collocato presso la sede principale a Copparo ove maggiormente confluisce tutto il personale in quanto centro privilegiato dell'organizzazione dei servizi. Indicativamente i procedimenti/attività di cui si occupa sono:
IL PERSONALE ASSEGNATO AL SERVIZIO
Il SERVIZIO TERRITORIALE
è la struttura operativa, che effettua controlli, interviene a chiamata, presidia il territorio ed i centri cittadini: va dagli interventi sugli esposti alle verifiche ed accertamenti amministrativi (residenze, movimentazioni anagrafiche, verifiche edilizie) all'attività di pattugliamento/controllo, dal rilievo dei sinistri all'attività di polizia giudiziaria di competenza, dalle verifiche dei mercati e dell'abusivismo ai controlli ambientali. per sua definizione non gestisce particolari procedimenti, perchè è fortemente orientato all'attività di presidio e pronto intervento: dalla sua attività in linea di massima - ma si fa per semplificare - si genera il carico di lavoro per i servizi interni. Numericamente è il Servizio più consistente, ed anche dal punto di vista gestionale/operativo (coordinamento pattuglie, gestione mezzi e strumenti) è il più complesso ... non a caso nel suo organico oltre al Caposervizio vi sono altri 3 Ispettori i quali - tra l'altro - rivestono la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria.
Il SERVIZIO DI PROSSIMITA'
in parte ripete l'attività del Servizio territoriale, ma si connota per specificazioni importanti che ne caratterizzano la funzione: presenza stanziale ed assistenza alla comunità sul posto 8e non solo a chiamata od intervento) presidio dei centri frazionali e dei comuni sede di presidio, trade union fondamentale tra una antica concezione dell'essere polizia locale - che per un certo verso preferiamo - e una sempre più marcata deriva nell'alveo delle forze di polizia che si occupano di sicurezza (che per noi è sicurezza urbana).
gli atti istitutivi |
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organigramma corpo pm Unione |
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