25 APRILE A COPPARO NEL NOME DI ALDA COSTA

Scopertura della targa che riporta le sue ultime parole

Muovendo dalla deposizione delle corone d'alloro al cimitero di Copparo, le celebrazioni dell'anniversario della Liberazione si sono dipanate, giovedì 25 aprile, nelle frazioni: a Ponte San Pietro, a Cesta, a Coccanile, ad Ambrogio, a Gradizza, a Sabbioncello San Vittore, a Sabbioncello San Pietro, a Fossalta, a Tamara e a Saletta la rappresentanza delle autorità ha reso omaggio alle lapidi e ai monumenti dei caduti del territorio. La cerimonia è poi proseguita nel capoluogo: al cippo di Ricci Alberti - monumento alla Resistenza, ai monumenti dedicati alle Foibe, del Parco della Marina, a Mosè Tomasatti e alle lapidi della Casa di Comunità e del campanile.
Un pensiero è andato ai caduti i cui nomi sono incisi sulla Fontana Monumentale e sulle lapide del palazzo comunale, non raggiungibili perché inseriti nei cantieri Pnrr.
La mattinata è poi continuata nel nome di Alda Costa, alla galleria civica che porta il suo nome e che si trova nei luoghi dove un tempo sorgevano le carceri in cui venne detenuta la maestra e attivista politica antifascita dopo l'arresto del novembre 1943. Venne poi ricoverata nel vicino ospedale per una leucemia di cui morì il 30 aprile 1944. Per onorare l'80° anniversario della scomparsa è stata scoperta una targa, che verrà apposta al termine dei lavori che si svolgeranno in galleria a partire da lunedì 29 aprile e che reca la frase: "Dica ai miei compagni che sono rimasta fedele al mio ideale". Il messaggio che Alda Costa volle lasciare, prima di morire, al pretore e direttore delle carceri di Copparo, Antonio Buono, che l'aveva aiutata a passare a un altro socialista una lista di nomi di compagni per ricostruire le file del partito.
In questa circostanza è inoltre stato esposto il labaro dipinto da Carlo Rambaldi e donato alla comunità da Gian Paolo Bertelli, che pure troverà collocazione in questi spazi.
La relazione sulla figura di Alda Costa è stata approfondita dal docente di storia contemporanea dell’Università di Udine Roberto Parisini.
 

Ultima modifica dei contenuti: 25/04/2024