A COPPARO LA RIUNIONE ZONALE DI CONFAGRICOLTURA

Sala gremita a Palazzo Zardi per l'incontro con i soci del territorio di Berra, Copparo e Tresignana

Venerdì 3 febbraio si è svolta a Copparo, negli spazi di Palazzo Zardi, la riunione zonale di Confagricoltura Ferrara per i soci delle delegazioni di Berra, Copparo e Tresignana. Dopo l'introduzione del presidente della delegazione di Copparo, Gian Luca Cenacchi, i saluti del presidente della delegazione di Berra, Michele Bellettato, e del componente di giunta, Sergio Guidorzi, si sono susseguiti gli interventi del sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni, del presidente di Agrifidi Ferrara-Modena-Reggio Domenico Muraro, del presidente di Confagricoltura Ferrara, Francesco Manca, del direttore Paolo Cavalcoli, dei funzionari Germano Zecca e Lorenzo Zibordi. Erano presenti gli assessori all'agricoltura del Comune di Copparo Bruna Cirelli e del Comune di Tresignana Maria Letizia Viviani.
«L'incontro - afferma il primo cittadino copparese - ha evidenziato come, in uno scenario internazionale ancora molto complesso, si inseriscano il perdurare della difficile situazione legata al cambiamento climatico e alle sue brusche variazioni; la necessità di una forte reazione in difesa delle nostre produzioni nazionali, che sono migliori dal punto di vista qualitativo e di rispetto e difesa per l'ambiente, ma che sono sempre più minacciate da scelte miopi frutto dell'inconsapevolezza del valore delle nostre filiere agroalimentari; le nuove regole della PAC che risulta sempre più difficile e burocraticamente insostenibile».
Significative le parole del presidente Manca, che ha sostenuto come «se continuiamo di questo passo, non possiamo più dare per scontato che a livello globale tutti abbiano la possibilità di avere il cibo di cui necessitano, a un prezzo accessibile e della qualità che occorre».
«Siamo chiamati ancora una volta - conclude Pagnoni - ad affrontare una situazione difficile, che ci deve vedere uniti a sostegno del nostro settore primario, depositario della nostra storia, delle nostre tradizioni e fondamentale per il nostro territorio».
 

Ultima modifica dei contenuti: 06/02/2023