MEMORIA E PROGETTI NEL NOME DI DANTE BIGHI

La commemorazione al cimitero e la presentazione di “Meglio fuori che dentro”

In occasione del 28° anniversario della scomparsa, si è tenuta mercoledì 18 maggio la cerimonia commemorativa dedicata a Dante Bighi, che, dopo due anni di restrizioni legate alla pandemia, è tornata a essere pubblica.
La prima parte della mattinata è stato dedicato al ricordo. Al cimitero erano presenti la nipote Lucilla Foglia, figlia della sorella di Dante, Dora, con il marito Renato Lenzi, gli amici più cari, Anna Capatti e Alfredo Bertelli, il sindaco Fabrizio Pagnoni, con il presidente del Consiglio comunale Alessandro Amà, l’assessore Bruna Cirelli, il capogruppo consiliare Carlo Bertelli, il comandante della Stazione Carabinieri luogotenente Giuseppe Zurlo, il direttore del Distretto Centro Nord Marco Sandri e il presidente del Centro Studi Dante Bighi Diego Farina.
Insieme hanno deposto un mazzo di rose rosse sulla tomba e hanno testimoniato l’unicità dell’uomo e dell’artista. «È un orgoglio e un dovere morale ricordare una persona tanto legata al suo territorio alla cui crescita ha fortemente contribuito – ha affermato il primo cittadino - Coltiviamo questa memoria contando di trasferirla a chi non lo ha conosciuto, tramandandone l’opera e i lasciti».
Di seguito, a Villa Bighi, è stato presentato il progetto “Meglio fuori che dentro – Vol. II”, ideato da Centro Studi Dante Bighi, Gruppo Zero con la collaborazione di Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara Comart Copparese e il patrocinio del Comune di Copparo, le cui attività sono state finanziate con Fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
«Oggi leghiamo ricordo e futuro - ha spiegato Diego Farina, affiancato da Maurizio Bonizzi -. Il lavoro di Dante Bighi si basava infatti sulle radici e, anche in questo caso, dalla memoria scaturiscono i progetti. Continuiamo a concentraci sulle tematiche ambientali, trattate in modo propositivo e dal punto di vista artistico, nel connubio fra arte e scienza di cui Villa Bighi è luogo deputato».
La rassegna artistica, scientifica e culturale tra natura e antropocene sarà quest’anno dedicata al rapporto Uomo - Natura.
Il primo evento è inserito nella “Festa di Primavera” ed è fissato venerdì 20 maggio, alle 19: l’apertura è affidata a “Scisma", la performance corpovocale di Stefano Sardi, con la consulenza scenica di Martina Zabari, creata attraverso l’utilizzo di pedaliere e accumulatori di anelli sonori, come a suggellare un nuovo patto e auspicare un rinnovato equilibrio. A seguire l’inaugurazione e l’apertura di una doppia mostra-progetto fotografica: "Pollution" di Daniele Zappi, nata durante la pandemia del 2020, quando tutto il mondo si è fermato ad osservare la natura dietro casa, e “Il museo nascosto”, il cui autore, Marco Caselli Myotis, ha spiegato essere «il racconto di oggetti ed ambienti dietro le quinte di un museo scientifico, il retroscena del Museo di Storia Naturale di Ferrara».
Sabato 21 e domenica 22, dalle 15 alle 18, Villa Bighi sarà aperta al pubblico.
Sabato 28, alle 19, l’appuntamento è con "Nual Nebbia Acustica - Parte #1", che, come illustrato da Giacomo Marletta di Gruppo Zero, è un festival musicale improntato alla ricerca e alla sperimentazione musicale, con il polacco Raphael Roginscki, Michele Andreotti, Francesca Baccolini + radioam22 djset + TBA.
 

Ultima modifica dei contenuti: 19/05/2022