COMMEMORAZIONE DI ARMANDO SEPE

La cerimonia lunedì 17 gennaio in forma ridotta a causa dell’emergenza sanitaria

Nel rispetto delle misure anticovid, si svolgerà in forma ridotta la cerimonia commemorativa in memoria del vice brigadiere Armando Sepe, fissata nella mattinata di lunedì 17 gennaio, con la messa celebrata alle 10.30 dal cappellano militare don Giuseppe Grigolon.
Verrà quindi deposta alla fontana monumentale dedicata ai caduti una corona d’alloro, dedicata al sottufficiale originario di Carinaro, in provincia di Caserta, in servizio come vice brigadiere in paese dai primi anni ’70.
Amministrazione comunale e Arma dei Carabinieri ricorderanno così il sottufficiale caduto in servizio proprio a Copparo, il 17 gennaio di 48 anni fa, nel tentativo di arrestare un uomo che aveva assassinato il figlio e tentato di uccidere la moglie: l’omicida, datosi alla fuga, aveva riempito la casa di gas causando l’esplosione della villetta che provocò la morte del militare.
Armando Sepe è stato insignito della Medaglia d’Argento al Valor Civile alla memoria, concessa il 29 maggio 1973 con la seguente motivazione: “Consapevole di dover affrontare un pericoloso criminale, che si era rifugiato nella propria abitazione, dopo aver ucciso un proprio congiunto ed averne feriti altri due, con esemplare coraggio e generoso altruismo, faceva arrestare a prudente distanza il dipendente che lo accompagnava proseguendo da solo. Nell’azionare il campanello elettrico della porta, provocava l’esplosione del gas, di cui il folle aveva saturato l’immobile, venendo travolto dalle macerie. Esempio altissimo di attaccamento al dovere e di assoluto sprezzo del pericolo. Il 17 gennaio 1973 in Copparo (Ferrara)”.
Il militare infatti fece allontanare a distanza di sicurezza tutto il personale operativo e le altre persone sul posto e si avvicinò alla casa da solo, nel timore che l’assassino potesse ancora trovarsi all’interno e fosse pronto a reagire con le armi al tentativo di arresto. La detonazione che ne seguì fu violentissima: il militare rimase sepolto dalle macerie e i frammenti scagliati dall’esplosione ferirono altre persone, che riferirono di essersi salvate proprio grazie a quell’azione preventiva di Sepe.
 

Ultima modifica dei contenuti: 16/01/2022