FIRMATA LA CONVENZIONE PER IL PONTE DELLA BARCHESSA

In base al documento sottoscritto dai Comuni di Copparo e Jolanda si procederà alla progettazione

Dopo i passaggi nei rispettivi Consigli, i Comuni di Copparo e di Jolanda di Savoia hanno sottoscritto la convenzione relativa alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per il ripristino del ponte della Barchessa sul canale Leone.
«Siamo orgogliosi del lavoro che ha portato alla firma di questa convenzione – afferma il sindaco Paolo Pezzolato -. Un altro passo verso la risoluzione di un problema di cui, sin da subito, ci siamo fatti carico». «C’è il massimo impegno da parte di tutti – conferma il collega copparese, Fabrizio Pagnoni – a trovare una soluzione per questa struttura che necessita di un intervento complesso e molto costoso affinché cittadini e attività possano tornare ad attraversare in sicurezza il canale Leone».
Il ponte sulla strada comunale via Seminato (Copparo) / via Cà Nova (Jolanda), al confine tra i due territori e dunque di competenza di entrambe le municipalità, presenta un grave stato di dissesto strutturale e funzionale, tanto che nel marzo 2019 ne è stata preventivamente disposta la chiusura al traffico veicolare, a seguito di un sopralluogo e della individuazione di problematiche strutturali rilevanti. Notevole il disagio per entrambe le comunità, dal momento che l’ex SP 44 è una via di comunicazione a media intensità di traffico, con transito veicolare di mezzi anche pubblici oltre che di mezzi “pesanti”, e collega le località di Coccanile e Contane.
La convenzione consentirà di attuare le azioni preliminari finalizzate a redigere appunto un progetto di fattibilità tecnica ed economica, al fine di poter accedere a contributi Regionali e afferenti alle Aree Interne e procedere così a un intervento di messa in sicurezza e al ripristino della viabilità.
Il Comune di Copparo provvederà ad affidare l’incarico di progettazione, la cui spesa di 10mila euro sarà finanziata al 50% dai due Enti e che dovrà individuare in maniera preliminare e di massima gli interventi necessari al ripristino della funzionalità e delle preesistenti condizioni di integrità del Ponte Barchessa, ammalorato verosimilmente per l’azione degli agenti climatici e il transito di veicoli di varia portata
Nel frattempo si sta ancora attendendo la risposta del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo alla richiesta di svincolo della struttura, che, superando i 70 anni, risulta ‘automaticamente’ vincolata, anche se non sussiste un riconoscimento diretto del pregio. Lo svincolo permetterebbe una decisa accelerazione potendo far riferimento anche a un’opzione di ricostruzione del ponte, oltre che all’ipotesi di intervento di consolidamento e rinforzo dell’esistente.
 

Ultima modifica dei contenuti: 19/11/2020